Se una semplice piantina erbacea viene chiamata la ‘tigre del prato’, di sicuro deve avere qualcosa di speciale.
È il caso di Centella, la pianta tropicale che dal Madagascar si è diffusa in tutta l’Asia, e che da sempre ha attirato le attenzioni degli esperti per le sue proprietà officinali. La gamma di disturbi contro cui è considerata efficace è alquanto sorprendente: da vari tipi di fastidi dermatologici all’insufficienza venosa, dalle emorroidi alla cellulite. Contrariamente invece a quanto pensato nel passato, nessun effetto contro la lebbra, né contro l’impotenza sessuale.
Questi però sono solo gli effetti che si ricavano utilizzando la parte nobile della pianta erbacea. Ci si è accorti infatti che, se si utilizza un estratto totale (cioè una preparazione che sfrutta tutta la pianta in questione), gli effetti sono più importanti, e influiscono come sedativo sul sistema nervoso.
Leggi tutto...
Viene da pensare quando una pianta autoctona europea, ricca di principi attivi utili in ogni sua parte viene “scoperta” solo nel 1800, ed in un lampo passa da essere “pianticella da orto” a “pianta della longevità”... [cit. Binet]
E gli studiosi romantici avevano ben d’onde di definirla così: foglie, bacche ed anche i semi, senza dimenticarci le gemme, tutto il ribes può essere utilizzato a fini salutistici.
Le foglie fresche contengono un complesso di polifenolie e triterpeni dotati di attività diuretica e antiinfiammatoria, stessa proprietà che caratterizza i semi (ricchi di Omega 6 e omega 3), le bacche sono ricche di antociani, procianidine e vitamine ad azione antiossidante.
Sebbene la ricerca scientifica si sia concentrata sugli estratti di foglie e di semi di Ribes, dimostrandone le proprietà antiinfiammatorie sull’apparato osteoarticolare delle prime e antiallergiche dei secondi, l’estratto più utilizzato è il macerato glicerico.
Leggi tutto...