Se una semplice piantina erbacea viene chiamata la ‘tigre del prato’, di sicuro deve avere qualcosa di speciale.
È il caso di Centella, la pianta tropicale che dal Madagascar si è diffusa in tutta l’Asia, e che da sempre ha attirato le attenzioni degli esperti per le sue proprietà officinali. La gamma di disturbi contro cui è considerata efficace è alquanto sorprendente: da vari tipi di fastidi dermatologici all’insufficienza venosa, dalle emorroidi alla cellulite. Contrariamente invece a quanto pensato nel passato, nessun effetto contro la lebbra, né contro l’impotenza sessuale.
Questi però sono solo gli effetti che si ricavano utilizzando la parte nobile della pianta erbacea. Ci si è accorti infatti che, se si utilizza un estratto totale (cioè una preparazione che sfrutta tutta la pianta in questione), gli effetti sono più importanti, e influiscono come sedativo sul sistema nervoso.
Da qui, l’ipotesi di utilizzare gli estratti di Centella come ansiolitici naturali. Uno studio del 2010 ha cercato di valutare il suo effetto su uomo. I 33 partecipanti, tutti relativamente giovani (età media 33 anni) e affetti da lieve ansia, sono stati trattati con capsule, contenenti ognuna 500mg di estratto di Centella asiatica. Questo per due volte al giorno, dopo mangiato.
I risultati sono emersi dal confronto di alcuni questionari, volti a inquadrare la condizione psicologica dei partecipanti e somministrati il giorno d’inizio, al trentesimo giorno e alla fine del trattamento (dopo 60 giorni). Ebbene, l’incrocio dei dati ha rivelato che Centella non solo riduce i disordini relativi all’ansia, ma anche i fenomeni di stress e depressione ad essi correlati. Inoltre, si è notato un generale aumento di quella che potremmo definire la ‘buona volontà’ dei partecipanti, nell’affrontare con autoconsapevolezza i problemi e risolverli senza ansie.
I risultati indicano dunque che Centella può essere utile nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato: un'altra medaglia da appuntare al petto per la già pluripremiata erba asiatica.
Fonti:
- "Le 100 erbe della salute", Fabio Firenzuoli