Anche i cavalli soffrono di gastrite!
E non lo scopriamo certo oggi!
Loro hanno un rimedio naturale, che per loro è veramente “naturale”: brucare l’erba, che infatti avendo all’interno del bicarbonato va a contrastare l’acidità dello stomaco e quindi il dolore.
L'omeprazolo appartiene a una famiglia di farmaci chiamati IPP: inibitori della pompa protonica. La pompa protonica è una proteina che si trova nella parete dello stomaco e che secerne acido all’interno del lume gastrico.
Questo è un processo fisiologico che avviene normalmente e che è un passaggio obbligato per la una corretta digestione, poiché è in ambiente acido che si attivano i nostri enzimi digestivi.
Leggi tutto...
Dell’osteoartrite ci eravamo già interessati in precedenti articoli (QUI), parlando soprattutto dell’arnica.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i veterinari utilizzano assieme all’arnica assieme ad una “Spalla”: un complesso omeopatico composto da cartilago suis, embryo tot suis, placenta suis, solanum, dulcamara, symphytu, nad, coenzyme A, rhus tox, acido alfa lipoico, arnica e sulfur.
Questo complesso, confrontato con il caprofene (comune farmaco antiinfiammatorio) per risolvere i sintomi dell’osteoartrite, ha dimostrato un’efficacia paragonabile al farmaco di sintesi. Dopo 56 giorni di cura, sia il dolore, che la rigidità nei movimenti, che la zoppia erano migliorati con entrambe le terapie, con il vantaggio, negli animali trattati con il rimedio omeopatico, della riduzione degli effetti collaterali.
Leggi tutto...
La cannabis, è una pianta e come ogni pianta, è e sarebbe riduttivo identificarne le proprietà basandosi esclusivamente su un unico costituente attivo.
Più corretto, ma anche necessario, identificare piuttosto l’attività della Cannabis sativa pensando al suo fitocomplesso, ovvero all’insieme dei metaboliti secondari prodotti dalla pianta.
Ecco quindi che potremmo avere delle sorprese, come scoprire che particolari varietà, contengono sì THC, CBD, THCV, CBG e gli altri cannabinoidi più o meno famosi in grandi quantità, ma in quantità e varietà ancora maggiori di terpeni.
Per analizzare l’importanza che svolgono queste molecole nel nostro organismo (anche a sostegno dell’attività dei più conosciuti cannabinoidi), vogliamo analizzarne uno in particolare: il mircene. La scelta, non è fatta a caso, in quanto in molte varietà in commercio (Bedica, Bediol, Bedrobinol e Bedrolite) la concentrazione di questo terpene supera la concentrazione di THC e/o CBD.
Leggi tutto...
Che il rimedio Nux vomica ben si adatti ai soggetti i cui sintomi aggravano, è cosa nota dalla materia medica omeopatica. Ma è possibile che la stessa riesca a ridurre anche l’assunzione di alcool?
È quanto sembra aver dimostrato Sukul sui ratti.
Prima di addentrarci nello studio scientifico, analizziamo brevemente i sintomi che possono essere trattati con Nux Vomica.
I soggetti “Nux Vomica” sono individui irritabili, collerici, attivi (nel lavoro) e sedentari al tempo stesso.
Questi soggetti, qualora si presentino gastrite, insonnia, ipertensione o emorroidi, ben si prestano al trattamento con il rimedio nux.
Anche le emorroidi dolenti che migliorano con l’acqua fredda, oppure stipsi con stimoli frequenti ma inefficaci, così come disturbi epatici possono trovare giovamento dal rimedio.
Leggi tutto...