Dell’osteoartrite ci eravamo già interessati in precedenti articoli (QUI), parlando soprattutto dell’arnica.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i veterinari utilizzano assieme all’arnica assieme ad una “Spalla”: un complesso omeopatico composto da cartilago suis, embryo tot suis, placenta suis, solanum, dulcamara, symphytu, nad, coenzyme A, rhus tox, acido alfa lipoico, arnica e sulfur.
Questo complesso, confrontato con il caprofene (comune farmaco antiinfiammatorio) per risolvere i sintomi dell’osteoartrite, ha dimostrato un’efficacia paragonabile al farmaco di sintesi. Dopo 56 giorni di cura, sia il dolore, che la rigidità nei movimenti, che la zoppia erano migliorati con entrambe le terapie, con il vantaggio, negli animali trattati con il rimedio omeopatico, della riduzione degli effetti collaterali.
Questi risultati sono stati confermati anche nel caso di dolori ortopedici sia cronici che acuti.
L’effetto antiartitico del complesso omeopatico, sembra essere dovuto ad una vera e propria azione antiinfiammatoria. Studi in vitro hanno evidenziato l’inibizione della COX 1 e 2 (enzimi pro-infiammatori, gli stessi bloccati dai comuni antiinifiammatori: ibuprofene, ketoprofene, diclofenac, etc) ma anche della 5-lipossigensasi, riducendo quindi sia prostaglandine che leucotrieni.
Dunque, il complesso omeopatico sembra in grado di ridurre la produzione di ben 2 classi di molecole pro-infiammatorie responsabili del dolore artritico e dell’infiammazione.
E se poi l’associamo all’arnica... non c’è artrite che ci possa bloccare!
Luca Guizzon
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