Vitamina B6.Anche in questo caso, com’era per la vitamina B12 (QUI), ci aspettiamo che sia un nome “di comodo” che in sé racchiude più molecole diverse. Ed infatti...
“Vitamina B6” è il termine con il quale si indicano tre sostanze strettamente correlate: la piridossina, il piridossale e la pirisossamina. Nella vita di ogni giorno, tuttavia, con Vitamina B6, indichiamo una sola di queste sostanze: la piridossina.
Questa vitamina è coinvolta in molte reazioni biochimiche di sintesi: glicogeno e aminoacidi, emoglobina e sfingomielina, neurotrasmettitori e acidi nucleici.
È fondamentale che la vitamina B6 sia presente nella nostra alimentazione (cosa abbastanza facile, in quanto pesce, uova, patate, carne e in tutti i vegetali ricchi di amido ne sono ricchi) pena sintomi carenziali che vanno dalla “semplice” dermatite seborroica, fino a stati confusionali o, nei bambini, convulsioni.
Un sintomo caratteristico della carenza di vitamina B6 è la cheilosi, ovvero la fessurazione delle labbra (in particolare nell’apertura delle stesse), ma anche stomatiti e glossiti possono essere secondarie ad uno stato carenziale.
Leggi tutto...
L’ansia e i disturbi del sonno riescono insieme a rappresentare forse i disturbi più comuni e fastidiosi della nostra epoca.
Ansia lavorativa, ansia per la situazione famigliare, insonnia per l'ansia, ansia per l’ansia... e potremmo continuare all’infinito.
La medicina convenzionale ha prodotto numerosi e potenti rimedi per queste patologie, in particolare le benzodiazepine (classe di farmaci con attività ansiolitica) e, quando non sufficienti, gli SSRI (molecole antidepressive che intervengono sul re-uptake della serotonina).
Tuttavia, come abbiamo avuto modo di illustrare anche in precedenti articoli (QUI e QUI), anche l’omeopatia può essere d’aiuto per alleviare queste patologie. Sia ricercando il simillimum, che grazie a complessi omeopatici.
Leggi tutto...
Non c’è solo lo zenzero come rimedio naturale contro l’emicrania.
Da molti anni infatti, una piantina facilmente confondibile con la camomilla o il crisantemo, detta Partenio, si è imposta all’attenzione degli studiosi per i suoi effetti contro il mal di testa. Ultimamente, lo si sta addirittura testando per patologie più generalmente associate a stati infiammatori e dolorosi, come nei casi di dismenorrea o dolori artritici.
Qui però vogliamo sottolineare gli effetti di partenio sull’emicrania, riportando uno studio pubblicato dal prestigioso Lancet quasi trent’anni fa. Lo studio ha avuto una durata complessiva di quasi un anno: 72 pazienti, divisi in due gruppi, hanno ricevuto chi una capsula di foglie disidratate di partenio chi del placebo, in un trattamento di quattro mesi.
Leggi tutto...
Molti di voi conosceranno la clonidina per le sue importanti proprietà antiipertensive.
La clonidina è un derivato imidazolico che agisce a livello del sistema nervoso centrale (ipotalamo e midollo allungato) stimolando i recettori alpha2-adrenergici presinaptici e provocando una riduzione del tono simpatico. L'effetto risultante consiste nella diminuzione della pressione diastolica e sistolica e nella riduzione della frequenza cardiaca.
La clonidina viene utilizzata in monoterapia o associata ad un farmaco diuretico per controllare la pressione sanguinea.
Ma se vi dicessi che è anche un importante farmaco per il trattamento del dolore neuropatico?
Leggi tutto...