Per il trattamento della Cheratopatia a banda un principio attivo di sicura utilità è l’EDTA.
Questa molecola ad azione chelante viene applicata come collirio per solubilizzare i depositi di cristalli di calcio che sono l’agente causale della patologia.
La cheratopatia a fascia è, infatti, un disturbo che colpisce l'occhio, caratterizzato da depositi di calcio attraverso la cornea. I sintomi del disturbo possono includere visione offuscata, sensazione di sabbia negli occhi, arrossamento e irritazione.
Le cause della malattia includono condizioni che aumentano i livelli di calcio, come lupus, malattie renali, malattia di Paget, vitamina D eccessiva e sarcoidosi.
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Talvolta capita che un medicinale industriale sia momentaneamente carente. In questo periodo, tale evenienza si verifica per i microclismi di diazepam (Micropam)
ll diazepam è stato introdotto in commercio da Hoffmann-La Roche di Basilea dal 1963, ed è utilizzato comunemente per trattare i disturbi d'ansia, l'insonnia e gli spasmi muscolari. Inoltre può essere utilizzato prima di alcune procedure mediche per ridurre la tensione e l'ansia e in alcune procedure chirurgiche per indurre amnesia.
I microclismi sono una forma farmaceutica che consente l’applicazione e somministrazione per via rettale di principi attivi che devono poi essere assorbiti dalla mucosa o, nel caso dei noti clismi di glicerina, attuare la loro azione in loco.
Quando viene impiegato il diazepam come principio attivo, si ottiene un medicinale utilizzabile per il trattamento di convulsioni in stati febbrili dei bambini, o per il trattamento di attacchi di epilessia negli animali da compagnia. I microclismi possono essere utilizzati anche per la preparazione ad esami esplorativi del colon retto.
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Il pregnenolone è un ormone steroideo coinvolto nella biosintesi di progesterone, mineralcorticoidi, glucocorticoidi, androgeni ed estrogeni. In centinaia di Paesi al mondo, inclusi Stati Uniti e Paesi Europei, è liberamente commercializzato quale prodotto alimentare.
Il pregnenolone è il principale ormone steroideo sintetizzato dal colesterolo nei mammiferi e negli invertebrati. Viene sintetizzato dalle gonadi, ghiandole surrenali e nel cervello, per poi avere diverse vie di sintesi a seconda della specie, enzimi e tessuti. Scoperto negli anni 80 da Baulieu, appartiene alla classe di neurosteroidi: ovvero una classe di steroidi attivi e livello neuronale. La loro azione può avvenire tramite vie di azione genomiche o non genomiche.
Il suo meccanismo d'azione è particolare, e a differenza di altri ormoni, non ha un recettore proprio, ma agisce a livello di altre strutture cellulare chiamate microtubuli e su recettori deputati all'interazione con ioni. A seconda della forma utilizzata, il pregnenolone può interagire con i recettori Gaba-A, che sono quelli interessati dalle benzodiazepine, e ad attivare i recettori con attività stimolante, oppure interagire con i microtubili cellulari. In questa sede va a promuovere l'assembramento dei microtubuli e la neuroplasticità neuronale, ed è proprio la neuroplasticità un evento cardine per aumentare la capacità mnemonica.
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L'insufficienza pancreatica esocrina (EPI) è una malattia in cui i cani non possono produrre i propri enzimi digestivi. È una condizione rara, ma che impedisce il corretto assorbimento dei cibi e l’aumento di peso, nonostante il grande appetito che manifestano questi cani. La razza più colpita è il pastore tedesco, per il quale la patologia è ereditaria ma non è tipica solo dei cani, anche i gatti possono andare in contro a questa condizione.
Il pancreas è un organo facente parte dell'apparato digerente e del sistema endocrino di tutti gli animali vertebrati. Funziona come una ghiandola sia endocrina, che esocrina e digestiva: secerne infatti ormoni quali insulina e glucagone nel sangue (ghiandola endocrina), enzimi digestivi amilasi, proteasi, lipasi nel tubo digerente (ghiandola esocrina). Questi enzimi, raggruppati spesso sotto il nome di “pancreasi” , sono delle sostanze proteiche prodotte che permettono la scomposizione dei cibi complessi che si introducono con la dieta in componenti più piccoli. Questi componenti sono poi quelli che vengono assorbiti dal nostro corpo: dagli amidi si ottengono gli zuccheri semplici, dalle proteine gli aminoacidi e dai grassi gli acidi grassi o trigliceridi.
L'insufficienza pancreatica esocrina può influenzare il sistema gastrointestinale di un cane, così come l'alimentazione generale e può causare problemi come perdita di peso e diarrea cronica.
Una volta che è stata diagnosticata, il trattamento consiste più comunemente nell'integrare la dieta del cane con un sostituto dell'enzima pancreatico. Talvolta come trattamento iniziale può utilizzare anche l’azatioprina opportunamente dosata. Questo è un immunosoppressore che si utilizza come farmaco di attacco i primi mesi, per poi continuare il trattamento con gli enzimi digestivi.
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