Ora, sicuramente il periodo di feste e la recente Epifania ha ispirato questi articoli, anche Aurum, bencè facilmente collegabile ai Re Magi, non è proprio un rimedio in "clima" natalizio...
Tuttavia, potrebbe venire suggerito nei casi in cui neanche le feste riescono a tirarci su di morale!
Infatti, Aurum è il rimedio principe in caso di grande depressione, che migliora solo grazie a pensieri di suicidio (in particolare suicidio lanciandosi dalla finestra).
Sono persone senza speranza, scoraggiate, che provano disgusto per la vita, hanno la sensazione di essere totalmente inutili e di non valere niente.
Tutto questo spinge i soggetti “aurum” a rimproverarsi continuamente e a provare un profondo senso di colpa e rimorso.
Solitamente, sono pazienti che nella loro vita hanno dato molta importanza ai soldi e alla loro posizione in società e quindi quando si ammalano o gli capita un dispiacere (esp. Crack finanziario), hanno la sensazione di “cadere dall’alto”.
Questo stato di depressione si può ripercuotere anche nella qualità del sonno, che viene ridotto a poche ore con sveglie improvvise in preda ad una grande depressione.
Forse che l’arrivo del Divin Bambinello può aiutare a "rialzarsi"!?
D’altronde i Re Magi hanno portato Mirra, Incenso... e Aurum!
Luca Guizzon
tratto da: "Materia Medica Omeopatica" Kent