Silicea è un rimedio omeopatico che appartiene ai cosiddetti “policresti”, ovvero rimedi che per loro natura influenzano più apparati del corpo umano.
Silicea in particolare è il rimedio di elezione in caso di infezioni ricorrenti (raffreddori, faringiti) con linfonodi ingrossati e duri; le infezioni sono anche caratterizzate dalla presenza di suppurazioni, che di solito sono offensive e purulente.
Inoltre, è un rimedio che si può utilizzare in caso di disturbi dopo le vaccinazioni.
Dal punto di vista emozionale, il paziente “Silicea” è una persona arrendevole e compiacente che evita di litigare e di contraddire, è in ansia per il rumore ed ha difficoltà di concentrazione.
Sono persone timide ma ben educate, pignoli ed ordinati, raffinati (“piccoli lord”) che però possono avere un cattivo sviluppo e quindi essere magri, di poco appetito e ancor meno assimilazione del cibo, possono avere denti cariati e svlippati in ritardo o le unghie fragili.
Altri segni caratteristici sono l’avversione al latte ed ai grassi e la sudorazione ai piedi, abbondante ed escoriante, che se soppressa può scatenare dei disturbi.
I pazienti possono essere soggetti a cefalea che, in particolare, parte dall’occipite e va alla fronte, aggravando in modo così significativo nei periodi di freddo, che il paziente avrà desiderio di stare con la testa coperta.
Il mio piccolo Lord ha di nuovo la febbre..
Diamogli un po’ di silicea!
Luca G
Da: "Materia Medica", Vennier, foto:rbcasting.com