Drosera è un rimedio che ha un forte tropismo per l’apparato respiratorio e quindi può “interessarci” visto l’avvicinarsi dell’inverno.
La persona che potrà vedere alleviati i suoi sintomi della malattia dal rimedio Drosera, presenta tosse violenta e spasmodica, spesso associata a parossisimi che si susseguono uno dopo l’altro e che impediscono la respirazione. La tosse è roca, profonda ed in certi casi così violenta che il paziente tende a tenersi il torace con le mani; può anche esserci lo stimolo a vomitare.
La “tosse di Drosera” aggrava con il caldo, verso sera, non appena si poggia la testa sul cuscino e comunque dopo la mezzanotte o stando coricato e parlando.
Sempre a letto il paziente che necessita di Drosera come rimedio, percepirà il materasso come “troppo duro”.
Se si volesse utilizzare il rimedio Drosera come simillimum, la persona in questione sarebbe diffidente e sospettosa e tenderebbe a pensare che tutti ce l’abbiano con lui; questo può provocargli uno stato di ansia quando è lasciato da solo, così come irrequietezza e difficoltà di concentrazione (a seconda dei casi). Può presentare anche spasmi e convulsioni epilettiche.