La natura di per sé ci fa capire quanto sia importante il ruolo dei fermenti lattici: con il contatto del seno e l’assunzione del latte materno il bambino assume molti fermenti lattici che vanno a popolare il suo intestino.
Di più: il latte materno contiene molti oligosaccaridi, che raggiungono indigeriti il colon dove vengono utilizzati dai fermenti per replicarsi e svilupparsi.
Per questo, si può dire che l’allattamento sia in grado, da solo, di influenzare la composizione microbiotica intestinale del bambino, con risultati sorprendenti sul crollo del rischio di dermatiti atopiche sugli infanti.
Si è infatti dimostrato che anche la somministrazione di prebiotici alle mamme nel periodo pre-post partum, è un ulteriore fattore di protezione per prevenire le dermatiti atopiche.
Questi risultati si mantengono fino ai 2 anni di età del bambino, ma tali vantaggi si possono estendere fino ai 6 anni.
Alle gestanti è stato somministrato o del semplice latte vaccino, o del latte con fermenti lattici quali Lactobacillus rhamnosos GG, L. acidophilus La-5 and Bifidobacterium animalis subsp. lactis Bb-12 per 36 settimane precendenti il parto e per 3 mesi dopo il parto.
Al sesto anno di vita del nascituro, si è analizzato quanti dei 160 bambini abbiano sviluppato la dermatite atopica. I risultati hanno dimostrato come i bambini le cui mamme che avevano assunto una dieta ricca di probiotici avessero una minor incidenza di dermatite atopica (dato non allargabile ad altre forme allergiche quali asma o cheratocongiuntivite)
Oltre alla mamma, i fermenti lattici possono essere somministrati anche al bambino, con ottimi risultati sulla dermatite atopica.
È il caso in particolare del lactobacillus plantarum e salivavarus LS01. Riducendo la produzione di molecole pro-infiammatorie da parte del nostro corpo ed il ricorso a trattamento cortisonico per eliminare i sintomi.
Sembra quindi che la composizione del microbiota intestinale possa influenzare positivamente lo sviluppo di allergie.
E se il latte materno è la via privilegiata per l’introduzione di fermenti lattici nei bambini, anche la somministrazione diretta può apportare benefici. Oltre ai fermenti precedentemente citati, anche il Bifidobacterium bifidum W23, Bifidobacterium animalis subsp. lactis W52 and Lactococcus lactis W58 riescono a ridurre la risposta allergica.
I fermenti lattici sembrano in grado di aumentare i livelli di acidi grassi a catena corta e lattato e ridurre i livelli di lattosio e succinato: questo può spiegare gli effetti preventivi dei probiotici nella prevenzione della dermatite.
Infatti, queste sostanze sono in grado di sviluppare correttamente il sistema immunitario, desensibilizzandolo a stimoli allergici.
…evviva il latte di mamma!
Luca Guizzon
Fonti: