Allergici ai gatti?
Benchè vicentini, la soluzione non è di fare i “magnagatti” e allontanare il micio da casa ma, per esempio, utilizzare un rimedio omeopatico.
Questo è quanto ci suggerisce l’articolo di Naidoo e Pellow del 2013.
Quella che genericamente viene etichettata come “allergia al gatto” è una risposta eccessiva del nostro corpo al contatto con il pelo o la saliva del gatto: queste sostanze vengono riconosciute erroneamente come pericolose e scatenano la risposta infiammatoria (e quindi l’allergia).
La teoria omeopatica ci presenta due possibili rimedi: Cat saliva 9cH e Histaminum 9cH: il primo ottenuto dalla diluizione e dinamizzazione della saliva di gatto, il secondo dall’istamina, la sostanza che il nostro produce per sostenere la risposta allergica.
In entrambi I casi si cerca quindi, oltre al rimedio omeopatico, si può notare l’idea di “desensibilizzare” il corpo abituandolo a dosi basse di allergene (alla 9CH qualche traccia di sostanza orginaria è ancora presente).
30 participanti con risposta positiva al test cutaneo per l’allergia al pelo o alla saliva del gatto hanno ricevuto o placebo o I rimedi omeopatici per 4 settimane.
Al termine del trattamento I soggetti sono stati ri-sottoposti al patch test per l’allergene.
Ebbene: chi era stato trattato con placebo ha fatto bene ad evitare contatti prolungati con il gatto..
…chi ha ricevuto il rimedio è potuto andare a casa a coccolare il micetto!
Luca Guizzon
Fonti: