Di rimedi “non convenzionali” contro la psoriasi ne abbiamo parlato la settimana scorsa (QUI).
La psoriasi, malattia cronica infiammatoria della pelle, è un’affezione recidiva, con patogenesi autoimmuniatria e ambientale.
La patologia si può manifestare in diverse accezioni: pustolosa, a placche, guttate, inversa o eritrodermica.
La psoriasi a placche è la forma più comune: si caratterizza da zone di pelle ispessita (placche) che generalmente si localizzano nei gomiti, nelle ginocchia, nella parte bassa della schiena, sulle mani e piedi.
Le terapie convenzionali prevedono il trattamento della fase acuta con creme cortisoniche, trattamento giustificato dalla componente immunitaria della patologia, e la prevenzione con creme dermatologiche per ottimizzare la fisiologica struttura cutanea.
Un’altra forma di trattamento, più radicale, può essere l’omeopatia. Uno studio inglese ha seguito per 2 anni dei soggetti affetti da psoriasi, selezionando dei rimedi omeopatici “simillimum”.
Al termine del periodo di osservazione, i pazienti hanno ridotto la totalità dei sintomi e in particolare hanno migliorato la qualità della loro vita, riducendo contestualmente il ricorso a terapie convenzionali.
Tra i rimedi più prescritti: natrum muriaticum, lachesis, sulphur, pulsatilla, phosphorus.
Luca Guizzon
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