Come ogni anno, inziano i primi freddi ed iniziano i primi "sintomi" dell'influenza.
Nell’augurio che sia una forma delle più leggere e consigliando alla popolazione a rischio l’adesione alla campagna di vaccinazione che come ogni anno parte in questi giorni, vediamo cosa ci offre l’omeopatia.
Eupatorium perfoliatum, è forse IL rimedio per le malattie febbrili. Questo perché, oltre a presentare febbre (anche intermittente), eupatorium contrasta la sensazione di “ossa rotte” e la sensazione di “brivido lungo la schiena”.
I brividi si concentrano poi in un periodo specifico della giornata: tra le 7 e le 9 di mattino, a seguito dei quali poi la febbre si rialza.
Questi sintomi, ovvero il tipico attacco influenzale, possono essere accompagnati da cefalea pulsante, con dolenzia ai globi oculari, così come da una tosse secca, che aggrava tra le 2 e le 4 di notte e migliora in posizione genupettorale.
Una caratteristica curiosa dell’”influenza” da eupatorium è la grande sete, cui corrisponde un’assenza di sudorazione.
Volendo riassumere in tre parole: influenza, sete, irriquietezza
Arriva l’influenza: no problem, abbiamo eupatorium!
Luca Guizzon
Fonti:
Scuola di omeopatia classica di Thiene, Dott. Stefano Barni
Foto: 6aprile