Dolore alle fibre muscolari: questo potrebbe essere l’etimologia della parola fibromialgia. Parola che, nella realtà, si traduce con fitte dolorose croniche a livello muscolare, associate a rigidità, calo del tono dell’umore ed insonnia.
La dignosi non è facile e così lo è, di conseguenza, la ricerca del trattamento più adatto.
Degli studiosi di Oxford, nel 2004 hanno voluto valutare l’efficacia di un trattamento omeopatico individualizzato (contro placebo) per il trattamento di questa patologia.
Lo studio è stato condotto su 62 volontari, che sono stati trattati o con acqua, o con un rimedio omeopatico alla diluzione di 1LM (50000 CH). Le visite di controllo si effettuavano ogni 2 o 4 mesi e comprendevano la valutazione della mobilità articolare e la scelta o modifica del rimedio omeopatico prescritto.
Gli studiosi hanno valutato dopo 3 mesi di trattamento la flessibilità articolare, il dolore alle articolazioni, la qualità della vita e il dolore, l’umore e lo stato di salute generale.
I soggetti trattati con i rimedi omeopatici hanno registrato, rispetto al placebo, significativi miglioramenti nella flessibilità e dolore articolare, nella qualità della vita, nello stato di salute e di umore.
Quindi, benchè alle diluzioni scelte non vi sia traccia di sostanza che non sia acqua, il rimedio omeopatico è stato in grado di ridurrei sintomi della fibromialgia...
Poi sarà anche solo acqua...
Luca Guizzon