Siamo assolutamente consci che una rondine non fa primavera e che uno studio, sebbene pubblicato in riviste internazionali, non è abbastanza per dimostrare la verità assoluta!
Tuttavia, ci siamo imbattuti in questo articolo scientifico che confronta un complesso omeopatico (Euphorbium compositum) con la xilometazolina per le infezioni del tratto respiratorio superiore....
Euphorbium compositum è un spray nasale omeopatico composto da Argentum nitricum, Euphorbium, Hepar sulfuris, Luffa operculata, Mercurius bijodatus, Mucosa nasalis suis, Pulsatilla pratensis, nosode della sinusite umana, il tutto in soluzione isotonica di cloruro di sodio. (rimandiamo a precedenti e futuri articoli per la descrizione dei singoli rimedi)
La xilometazolina cloridrato, invece, è un agente vasocostrittore ad azione rapida e prolungata. Questa sua attività comporta, quando utilizzato sottoforma di spray nasale, una diminuzione e regressione dell’edema nasale e la conseguente sensazione di “naso libero”. La vasocostrizione locale si ottiene, infatti, entro 5-10 minuti dalla somministrazione intranasale del farmaco e l'effetto persiste per almeno 5-6 ore, con contesutale incremento della ventilazione.
Il primo obiettivo di un trattamento per le malattie infiammatorie del primo tratto respiratorio (riniti allergiche, sinusiti, raffreddori) con i decongestionanti nasali è di rimuovere l’ostruzione, migliorando contestualmente la respirazione ed i sintomi ad essa associati. Il ripristino della respirazione ed il drenaggio dei liquidi nasali è infatti essenziale per evitare il rischio di complicazioni future e cronicizzazione della malattia.
Proprio su questo aspetto si sono concentrati degli studiosi tedeschi, ovvero sul determinare gli effetti terapeutici, l’efficacia e la tollerabilità di Euphorbium compositum nei confronti di uno spray nasale a base si xilometazolina.
Dopo il periodo di analisi, si sono rilevate riduzioni clinicamente rilevanti nell’intensità dei sintomi con entrambi i trattamenti. La differenza tra i due trattamenti non superava il 5% e la tollerabilità è risultata buona in entrambi i casi. Quindi, gli scienziati, concludono evidenziando come si sia dimostrata un’efficacia comparabile e una tollerabilità simile tra il complesso omeopatico Euphorbium comp e la xilometazolina.
Una rondine non fa primavera... ma uno spray omeopatico, magari aiuta a liberare il naso!
Luca Guizzon
Tra le fonti: Medicamenta
Foto: Remedia-Homeopathy