Il difelen era uno shampoo utilizzato contro le uova di ectoparassiti che infestano la cute e il pelo dei piccoli animali (cani e gatti) e nei confronti delle uova degli elminti presenti sul mantello nonchè contro batteri e miceti.
Era uno shampoo molto apprezzato dai veterinari, ma purtroppo è mancante causa esaurimento produttivo ancora a marzo del 2019 e non si trova più facilmente
Il principio attivo che ne manifestava l’attività era il diclorofene. Questa sostanza è una molecola utilizzata come fungicida, germicida ed agente antimicrobico.
In particolare, la sua maggior efficacia si manifesta contro molti funghi cellulosici, come Penicillium, Aspergillus, Cladosporium e Trichoderma sp.
Per sopperire alla mancanza di questo prodotto, il veterinario può scegliere di richiedere una preparazione magistrale veterinaria nel laboratorio galenico della farmacia.
Andremo quindi a formulare uno shampoo con la stessa (o diversa) concentrazione di diclorofene del difelen, ma potremmo utilizzare una base lavante più delicata per mantenere la bellezza del manto del nostro cane o gatto.
Al dosaggio standard, 60mg/ml, viene lavato l’animale con 2,5ml per Kg di peso. Ma il veterinario può scegliere dosaggi diversi in base alle esigenze terapeutiche dell'animale.
L’impiego consueto è una volta al giorno o a giorni alterni, per un massimo di 4-5 applicazioni.
Alle dosi suggerite non presenta particolari effetti collaterali. L’effetto collaterale del difelen, dovuto al tensioattivo utilizzato nella formulazione dello shampoo industriale, era di seccare e “imbruttire” il pelo dell’animale.
Con la preparazione galenica di difenel (diclorofene), invece, il manto sarà ancora più bello!
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