Il Fludrocortisone acetato è un ormone sintetico utilizzato per il trattamento dell'ipoadrenocorticismo (morbo di Addison) in cani e gatti. La malattia di Addison si verifica quando la ghiandola surrenale di un animale o di una persona non produce la quantità appropriata di ormoni. Purtroppo il farmaco industriale Florinef è disponibile solo nelle farmacie internazionali. Per ovviare alla difficoltà di approvigionamento e ai diversi dosaggi crescenti che richiede il trattamento con questo farmaco, su prescrizione medica, si può richiedere la preparazione di un preparato galenico ad hoc formulato.
Il farmaco agisce interagendo con i recettori sia per gli ormoni glucocorticoidi che quelli mineralcorticoidi: ma la sua potenza d’azione è massima nei confronti di quest’ultimi. I mineralcorticoidi hanno un ruolo importante nella regolazione degli elettroliti e dell'equilibrio idrico nel corpo: questi ormoni agiscono sul rene, inducendolo a trattenere il sodio ed espellere il potassio.
Quando il corpo non produce una quantità adeguata di questi ormoni, i livelli di sodio nel sangue possono diventare pericolosamente bassi, i livelli di potassio nel sangue possono diventare pericolosamente alti e l'animale può anche trattenere liquidi. Un episodio acuto di ipoadrenocorticismo è chiamato crisi addisoniana. Questa è una vera emergenza medica.
Il fludrocortisone (il principio attivo del Florinef),può esser impiegato in cani e gatti con ridotta funzionalità surrenalica che possono aver bisogno di ulteriori corticosteroidi prima dell'intervento chirurgico o durante i periodi di stress.
Effetti collaterali dall’assunzione del farmaco sono sete e aumento di frequenza o volume della minzione. Per cui è da valutare attentamente la concomitante somministrazione di altri diuretici
I risultati del trattamento a lungo termine sono stati valutati in 200 cani con ipoadrenocorticismo primario e 5 cani con ipoadrenocorticismo secondario spontaneo. Il fludrocortisone acetato è stato inizialmente utilizzato per la sostituzione dei mineralcorticoidi in 190 dei cani con ipoadrenocorticismo primario. La dose giornaliera di fludrocortisone richiesta in questi cani è aumentata in modo significativo durante il periodo di trattamento da una dose mediana iniziale di 13,1 microgrammi / kg a una dose finale di 22,6 microgrammi / kg. Si ritiene che oltre l'80% dei cani abbia una risposta da buona a eccellente alla terapia. Il tempo di sopravvivenza mediano di tutti i 205 cani è stato di 4,7 anni. Non ci sono state differenze nella risposta al trattamento o nella sopravvivenza tra i cani trattati con fludrocortisone tra i cani con ipoadrenocorticismo primario e quelli con ipoadrenocorticismo secondario.
Nell’uomo il fludrocortisone è stato utilizzato nel trattamento della CSWS (sindrome da consumo di sodio cerebrale). Il fludrocortisone si prescrive anche per sostituire gli ormoni mancanti, ad esempio l'aldosterone, nelle varie forme di insufficienza surrenalica come la malattia di Addison ma può essere utilizzato anche come prima linea di trattamento nella ipotensione ortostatica.
A differenza dei controlli sani, la somministrazione di idrocortisone aveva effetti di miglioramento sulla memoria nei pazienti con disturbo borderline di personalità. In uno studio cross-over controllato con placebo, randomizzato, all'interno di soggetti, 39 donne senza farmaci e 39 donne sane hanno ricevuto placebo o 0,4 mg di fludrocortisone prima del test cognitivo. Sono state misurate la memoria verbale, la memoria visuospaziale e la memoria di lavoro. In tutti i test, i pazienti con disturbo della personalità avevano una ridotta capacità di memoria dopo l’assunzione del farmaco fludrocortisone. Al contrario, la memoria di lavoro è stata migliorata dopo il fludrocortisone rispetto al placebo in entrambi i gruppi. Contrariamente alla nostra ipotesi, abbiamo trovato effetti negativi della stimolazione mineralcorticoide sulla memoria verbale mediata dall'ippocampo e sulla memoria visuospaziale nei pazienti con disturbi ma non nei controlli sani. Al contrario, la memoria di lavoro, che dipende maggiormente dalla corteccia prefrontale, è stata migliorata dopo la stimolazione mineralcorticoide nei gruppi. Studi futuri dovrebbero sistematicamente districare gli effetti benefici e negativi della stimolazione con fludrocortisone acetato in salute e malattia.
Altri studi, sempre basandosi sullo stimolo mineralcorticoide in pazienti anziani o in declino cognitivo non hanno portato dati significativi per l’utilizzo di fludrocortisone in questi casi.
Dott. Luca Guizzon
Fonti
J Vet Intern Med. Mar-Apr 1997;11(2):43-9.Treatment and long-term follow-up of 205 dogs with hypoadrenocorticism P P Kintzer 1, M E Peterson
Clin Endocrinol (Oxf). 2019 Sep;91(3):383-390.
Residual endogenous corticosteroid production in patients with adrenal insufficiency
Annet Vulto 1, Ragnhildur Bergthorsdottir 2 3, Martijn van Faassen 4, Ido P Kema 4, Gudmundur Johannsson 2 3, André P van Beek 1
Neurobiol Learn Mem. 2015 Apr;120:94-100.
Effects of mineralocorticoid receptor stimulation via fludrocortisone on memory in women with borderline personality disorder
Katja Wingenfeld 1, Linn K Kuehl 2, Katrin Janke 2, Kim Hinkelmann 2, Franciska C Eckert 2, Stefan Roepke 2, Christian Otte 2