Tra i vari gruppi di vitamine, sicuramente la vitamina A gioca un ruolo principe per la differenziazione cellulare. Tra i derivati di questa vitamina, forse il più conosciuto in ambito galenico è la treinoina o acido trans-retinoico.
La tretinoina è un principio attivo il cui meccanismo d'azione dopo applicazione topica non è ancora completamente noto. Si sa che riduce il tempo di transito delle cellule epiteliali attraverso l'epidermide, ma come esattamente questo avvenga non è ancora chiaro.
Inoltre, il farmaco sembra stimolare la mitosi e il ricambio delle cellule epiteliali follicolari facilitando l'estrusione dei comedoni già esistenti e prevenendo la formazione di nuovi comedoni.
In ambito cosmetico, la tretinoina viene utilizzata anche come peeling. È stata valutata l’efficacia di un peeling a base di acido trans-retinoico, con o senza acido salicilico per il trattamento dell’iperpigmentazione post-infiammatoria.
L’applicazione di uno qualsiasi dei 3 possibili trattamenti (solo salicilico, solo tretinoina o la combinazione) ha comunque azzerato la ricaduta, e non ci sono state differenze di efficacia. Tuttavia, il trattamento combianto è stato quello più veloce nel riportare la pigmentazione cutanea alla normalità.
Sempre in ambito cosmetico, sembra indurre la regressione di alcuni segni istologici e clinici (rughe sottili) tipici del fotoinvecchiamento; tale effetto potrebbe essere il risultato di un aumento dell'attività dei fibrobasti e della neoformazione di collagene (o della minore degradazione dello stesso), oltre alla riduzione dello spessore dello strato corneo dell'epidermide.
Il trattamento della pelle con danni da esposizione solare è avvenuto applicando una crema allo 0,02% di tretinoina per 12 mesi. Al termine del trattamento, la pelle era più soffice e con un minor strato di cheratina. I cambiamenti istologici sono da attribuirsi al processo di rimodellamento (elastina) o di riparazione (collagene) che colpisce le fibre di tessuto connettivo in tutti gli stradi del derma.
La tretinoina è poi utilizzata per il trattamento dell'acne vulgaris in cui la presenza di comedoni, papule e pustole è predominante. Il farmaco è stato impiegato anche nel trattamento della psoriasi, della pseudofollicolite e di alcune alterazioni della cheratinizzazione come lichen planus, verruche, cheloidi, alopecia androgenica, cicatrici ipertrofiche, tricostasi spinulosa, comedoni senili, nevo comedonico.
Usualmente la dose utilizzata di tretinoina varia dallo 0,01% e lo 0,10%. Se utilizzata per il trattamento dell’acne si consiglia, 15-30 minuti prima dell'applicazione, la cute deve essere pulita accuratamente, per rimuovere l'eccessiva untuosità, e asciugata.
E in questo momento, dove l’airol crema non si trova facilmente, il ricorso alla preparazione galenica può essere utile
La tretinoina è irritante per la cute. L'applicazione topica può causare transitorio dolore pungente; le aree cutanee trattate con tretinoina non dovrebbero essere esposte, per quanto possibile, alla luce solare o ai raggi ultravioletti artificiali (es. lampade UVA).
Luca Guizzon
Fonti.
J Cosmet Dermatol. 2017 Mar;16(1):52-60. Evaluation of salicylic acid peeling in comparison with topical tretinoin in the treatment of postinflammatory hyperpigmentation. Mohamed Ali
J Drugs Dermatol. 2012 Sep;11(9):1036-40. Histologic improvement in photodamage after 12 months of treatment with tretinoin emollient cream (0.02%). Kircik LH
J Am Acad Dermatol. 1988 Sep;19(3):486-91.Comparison of the stability of topical isotretinoin and topical tretinoin and their efficacy in acne. Elbaum DJ