Ragadi anali e aumento della contrattività anale sono tra I problemi deve attenuare il chirurgo quando si appresta ad interventi di emorroidectomia. Non solo, gli spasmi all’interno dello sfintere anale sono considerati una delle cause principali di dolore nelle patologie anali.
Non bastasse, anche le fissurazioni anali possono essere causa di forti fitte, che possono indurre una stipsi secondaria per paura del dolore.
Il trattamento di prima scelta per queste condizioni è l’applicazione di nitrati per via topica, in quanto riescono a ridurre la pressione dello sfintere e a favorire la guarigione delle fissurazioni.
Tuttavia, la maggior parte dei pazienti che utilizza questi principi attivi riporta casi di mal di testa.
Analizzando la motilità dello sfintere anale, gli studiosi hanno evidenziato due differenti meccanismi fisiologici che lo mantengono contratto: innervazione colinergica e un meccanismo calcio-dipendente.
Alcuni ricercatori hanno quindi pensato di sfruttare questo secondo meccanismo, per ridurre il tono muscolare, evitando effetti collaterali tipici dei nitrati.
Un principio attivo che è ha dimostrato promettenti effetti è il diltiazem.
Questa sostanza viene classificata come “calcio-antagonista”, in quanto inibisce il flusso degli ioni calcio attraverso la membrana delle cellule muscolari.
L’effetto che ne consegue è il rilassamento delle fibre muscolari e, nel segmento corporeo che stiamo analizzando, il rilasciamento dello sfintere.
Nel 2012, un’equipe belga guidata da Ala ha confrontato l’efficacia di un gel a base di diltiazem al 2% rispetto al trattamento di elezione con nitrati allo 0,2% per il trattamento delle fissurazioni anali. Ed il gel di diltiazem ne è uscito largamente vincitore: applicando il gel con il calcio-antagonista gel 2 volte al giorno per 8 settimane, il 92% dei pazienti ha risolto completamente la sua condizione, (contro il solo 60% nell’altro trattamento).
Stesso ottimo risultato si è registrato nell’applicazione dello stesso gel per il trattamneto del dolore che si manifesta dopo chirurgia proctologica. Applicando il gel 3 volte al giorno per 14 giorni, I pazienti hanno ridotto il dolore el’assunzione di analgesic per via orale.
Tale effetto è tanto più importante in quanto come “effetto collaterale” ha di ridurre il dolore durante l’evacuazione. Questo può ridurre anche I casi di stipsi secondaria all’intervento: il dolore che causa il tentativo di defecazione può infatti indurre un blocco psicologico.
Via il dolore, ritorna la regolarità!
Luca Guizzon