Recentemente sono usciti dal commercio alcuni prodotti che permettevano l'assorbimento transdermico a base di scopolamina (transcop). Questo ha portato molti medici a scegliere terapie alternative per contrastare l’eccesso di salivazione manifestato da alcuni pazienti colpiti da malattie croniche.
In particolare, una delle soluzioni più apprezzate, e che le farmacie sonoo in grado di realizzare in tempi brevissimi nei laboratori, è la scopolamina in gel transdermico.
La scopolamina è un'amina terziaria antimuscarinica ottenuta per estrazione da numerose piante della famiglia delle Solanaceae: Datura matel, Datura stramonium, Duboisia myoporoides, Hyoscyamus niger, Scopolia carniolica. Esercita una spiccata azione antimuscarinica su iride, corpo ciliare, ghiandole salivari, e una più leggera sul cuore (a basse dosi induce diminuzione della frequenza cardiaca) e sulla muscolatura bronchiale e intestinale.
La scopolamina bromidrato viene utilizzata anche durante gli interventi chirurgici per inibire la salivazione e le secrezioni del tratto respiratorio e per prevenire gli effetti colinergici (aritmie cardiache, ipotensione, ecc.).
È stato inoltre ipotizzato che la scopolamina possa contrastare gli effetti della cinetosi (vomito e nausea) bloccando la trasmissione degli impulsi dal cervello al centro del vomito.
Poiché per riprodurre nel laboratorio galenico della farmacia un cerotto transdermico si richiederebbero tecnologie e macchinari che solo le industrie farmaceutiche si possono permettere, proponiamo invece una valida alternativa (non perché lo diciamo noi, ma poiché lo afferma l’ “International Journal of Pharmaceutical Compounding”) che permette l’assorbimento attraverso l’epidermide della scopolamina alla dose prescritta dal medico.
Questo veicolo consente al paziente con una mono o bi-applicazione giornaliera di ottenere il beneficio richiesto e al medico di personalizzare la quantità di scopolamina che il paziente necessita.