Perdonerete l’imbarbarimento della splendida poesia di Ungaretti, ma è certo che d’autunno non solo cadono le foglie ma anche i capelli subiscono un ricambio accelerato.
Anche noi, infatti, un po' come i nostri amici a quattro zampe possiamo dire di “andare in muta” durante il periodo autunnale.
Se questo è un procesos di per se fisiologico e normale che non comporta un effettivo diradamento dei capelli, è anche vero che i certi casi la perdita di capelli può essere o apparire eccessiva e necessita di alcune contromisure.
Una “classica” soluzione a questo problema è l’applicazione di lozioni a base di minoxidil.
Il minoxidil è una molecola in grado di stimolare la ricrescita del capello. In particolare sembra in grado di aumentare l’attività dei follicoli piliferi e di evitarne la miniaturizzazione, processo che porta poi all’alopecia.
L’effetto sembra derivare dall’aumento di incorporazione di cisteina e glicina a livello follicoalre, che conferiscono forza al fusto del capello, permettendo di aumentare la vita dei capelli e di renderli più spessi. Inotlre ha una, seppur debole, azione antiinfiammatoria che riduce i lrischio di alopecia sostenuta da componenti auto-immuni.
Se dell’uso del minoxidil “singolo” è noto ormai, un nuovo studio apparso recentemente ci dà l’occasione di parlare non solo del minoxidil, ma delle sue possibili associaizoni con l’acido tretioninico. Il razionale di questa ricerca risiede nelle proprietà della tretionia che si è vista in grado di migliorare l’assorbimento di minoxidil e quindi, teoricamente, di aumentarne l’efetto. Così come gli effetti collaterali (irritazione, arrossamento).
L’effetto della tretinoina consente di ridurre in numero di applciazioni giornariliere da 2 a 1, mantenendo tuttavia l’efficacia e riducendo contestualmente il rischio di incorrere in effetti collaterali.
Luca GuizzonFonti: