Andare dal dentista per molti può essere una prova di coraggio.
Non solo quando si deve affrontare un importante intervento, anche la “semplice” pulizia dei denti può essere una sofferenza.
Benchè siano costituiti dal materiale più duro del corpo umano, i denti presentano numerose porosità. Questi pori permettono di farci percepire la temperatura di quel che stiamo introducendo in bocca grazie alla stimolazione delle terminazioni nervose site all’interno del dente.
Nei casi di aumentata sensibilità dentale, il nervo di tutti o alcuni denti viene eccessivamente sollecitato dalla variazione di temperatura o dallo stimolo meccanico dello strumento ortodontico del dentista.
Per evitare di “percepire” eccessivamente questi stimoli si può chiedere al dentista di applicare preventivamente un anestetico locale
Gli anestetici più utilizzati per questo scopo sono la lidocaina, la benzocaina e la procaina. La funzione di queste sostanze è quella di bloccare la trasmissione dell’impulso dolorifico attraverso il nervo: agiscono molto velocemente, infatti, l’insorgenza d’azione varia da due a 10 minuti e l’effetto si protrae per alcune ore.
Sono quindi ottime per l’uso ortodontico, in quanto permettono di prevenire lo sviluppo di nocicezione durante l’intervento e di tenere sotto controllo il dolore anche una volta usciti dallo studio dentistico.
Se la via di somministrazione elettiva di queste sostanze è quella iniettiva, recentemente si è osservato che, per i piccolo interventi è ugualmente efficace l’applicazione topica.
L’iniezione, infatti, di per se può risultare fastidiosa ed essere fonte di ulteriore ansia e dolore nel paziente. Viceversa, l’applicazione di un gel, che può essere anche aromatizzato e dolcificato, riesce ad essere ugulamente efficace, ma risulta sicuramente meno traumatico per il paziente.
Questi gel trovano applicazione sia nei piccoli interventi (da soli) sia nelle operazioni più complicate come pre-anestatici: spalmati prima dell’iniezione, tolgono anche il dolore causato dall’ago della siringa.
Uno studio saudita ha infine confrontato le tre molecole più usate: benzocaina, lidocaina e procaina, evidenziando come la forma farmaceutica più efficace sia il gel e il maggior effetto antidolorifico si ottenga con la procaina.
Molti dentisti sono già sensibili alla “sensibiliità” dentale dei pazienti Agli altri si può chiedere di correre ai ripari… prima di spaventare i pazienti in attesa.
Luca Guizzon