È proprio questo che promette la comunissima pianta violacea, che si riscatta così per una vita passata a profumare ambienti e a decorare aiuole.
L’ansia, del resto, è un disturbo frequente nella popolazione ed è spesso accompagnata da nervosismo e da altri sintomi collaterali. Questi inducono al consumo di benzodiazepine: delle sostanze che alla lunga si possono rivelare molto dannose, oltre che creare una certa dipendenza.
Ecco allora uno studio in cui una preparazione orale di olio essenziale di lavanda è stata messa a confronto con il lorazepam (una comune benzodiazepina), per quanto riguarda i loro effetti contro l’ansia generalizzata.
Per l’esattezza, si tratta di 80mg di olio essenziale di lavanda, assunto attraverso capsule due volte al dì, contro 0,5 mg di lorazepam, sempre per due volte al giorno. I risultati suggeriscono che la lavanda migliora l’ansia generalizzata, tanto quanto il lorazepam: nell’arco dello studio, i livelli di ansia si sono ridotti in entrambi i gruppi di circa il 45%.
Anche alcune rilevazioni secondarie, come la cosiddetta ansia somatica e ansia fisica, sono diminuite in modo analogo. Si è registrato infine un calo nella percezione dell’ansia e della sua gravità in tutti i soggetti coinvolti.
A risultati comparabili non corrispondono però rischi simili: nel caso di lavanda non si sono infatti registrati casi di abuso, né effetti sedativi.
Recentemente poi, lo stesso tipo di confronto è stato fatto tra lavanda e un tipico farmaco antidepressivo, la paroxetina, con risultati del tutto simili.
Se la vista di questi fiori primaverili vi ha sempre trasmesso un senso di bellezza e rilassatezza, sappiate allora che il vostro istinto estetico ha colto nel segno. L’assunzione di estratti di lavanda si sta sempre più dimostrando un rimedio efficace per l’ansia generalizzata.
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